A distanza di tre anni dalla conclusione del progetto Life, gli interventi diretti di conservazione per gli anfibi testimoniano il loro elevato valore ambientale anche nel lungo termine in quanto, dopo la recente sferzata di gelo artico che ha attanagliato il Gargano, da alcuni giorni, complice l’aumento delle temperature, tutti i siti ripristinati con l’azione C1 (Ripristino dei cutini) del progetto sono diventati teatro delle avventure riproduttive per diverse specie di anfibi. Durante le attività di monitoraggio postlife, si è potuto constatare la presenza di numerosi maschi in canto e delle prime femmine di rospo comune in deposizione, che stanno riempiendo con i cordoni di ovature le acque dei cutini ripristinati. Alla soddisfazione di quanto risultino utili in termini di disponibilità di siti riproduttivi tali raccolte d’acqua, si aggiunge anche la bellissima notizia dell’accertata riproduzione avvenuta per la Rana agile nei cutini ripristinati e localizzati più ad occidente. Si tratta della prima accertata presenza della specie in questi siti, verificata attraverso la individuazione delle inconfondibili ovature. E’ un risultato eccezionale che testimonia l’aumento dell’areale riproduttivo di questa specie rara e localizzata a livello regionale in pochissimi siti forestali dei Monti Dauni e del Gargano, determinato, appunto, dalla disponibilità di siti idonei realizzati nell’ambito del progetto.